Andrea Cavalletti insegna Storia della filosofia medievale presso l’Università di Verona. Collabora al supplemento «alias» del «manifesto». Tra i suoi saggi: La città biopolitica. Mitologie della sicurezza (Bruno Mondadori, 2005), Classe (Bollati Boringhieri, 2009), Suggestione. Potenza e limiti del fascino politico (Bollati Boringhieri, 2011) e Vertigine. La tentazione dell’identità (Bollati Boringhieri, 2019). Ha curato diverse opere di Furio Jesi (fra cui gli inediti Spartakus. Simbologia della rivolta, Bollati Boringhieri, 2000 e Bachofen, Bollati Boringhieri, 2005), il saggio di Chaim Nachman Bialik Halachah e Aggadah. Sulla legge ebraica (Bollati Boringhieri, 2006) e, per i tipi di Neri Pozza, il volume di Sergio Bettini, Venezia. Nascita di una città (2006). I suoi scritti sono tradotti in cinque lingue.

Andrea Cavalletti

L'immemorabile

2020, pp. 192, € 18,00
Collana: La Quarta Prosa