Erik Larson

Guglielmo Marconi e l'omicidio di Cora Crippen

Il 13 luglio 1910 Walter Dew, ispettore capo di Scotland Yard, detto Blue Serge per i suoi abiti inappuntabili ed eleganti, rinviene nella cantina della casa londinese del dottor Hawley Harvey Crippen i resti, orribilmente ben conservati, di Cora Crippen,...

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Informazioni
Traduzione di Marco Lunari
2014, pp. 560, € 18,00
ISBN: 9788854505896
Collana: Bloom
Generi: Narrativa straniera, Romanzo storico
SINOSSI

Il 13 luglio 1910 Walter Dew, ispettore capo di Scotland Yard, detto Blue Serge per i suoi abiti inappuntabili ed eleganti, rinviene nella cantina della casa londinese del dottor Hawley Harvey Crippen i resti, orribilmente ben conservati, di Cora Crippen, consorte del dottore scomparsa tempo addietro.

Più giovane di una quindicina d’anni di Crippen, avvenente e sensuale bellezza, Cora era nota col nome d’arte di Belle Elmore quando cantava «a pagamento agli smoking concerts» e si esibiva alla Società delle Signore del Music Hall, di cui era illustre membro. Il ritrovamento dei suoi resti nella sua casa di Hilldrop Crescent ha un’eco enorme allorché Scotland Yard rende pubblico che il marito della vittima, il dottor Hawley Harvey Crippen si è dato alla fuga insieme con la sua giovane assistente Ethel Clara Le Neve, un’affascinante ragazza con labbra carnose e grandi occhi grigi.

Il Times ribattezza il misterioso delitto «l’omicidio della cantina». Il Daily Mirror pubblica le foto della casa e della coppia di fuggiaschi. Il caso cattura l’attenzione dei giornali esteri e in breve la notizia dei resti trovati al numero 39 di Hilldrop Crescent diviene oggetto di conversazione a colazione per i lettori di New York come per quelli di Istanbul. In tutto il paese si scatena una gigantesca caccia all’uomo alla ricerca di Crippen e di Miss Le Neve.

Nell’estate del 1910 Gugliemo Marconi è in mezzo all’Oceano, viaggia ininterrottamente per mare. In primavera, Beatrice, sua moglie, ha dato alla luce un maschio, ma Marconi non le è accanto. I fasti del Premio Nobel per la fisica vinto l’anno prima per la telegrafia sono già un ricordo del passato nella mente dello scienziato, occupata da un solo ossessivo pensiero: mostrare che la radiotelegrafia può davvero mettere fine all’isolamento delle navi in mare aperto.

Il 22 luglio 1910 dalla nave Montrose, salpata da Anversa e diretta a Québec, in Canada, arriva una inattesa, incredibile conferma di questa possibilità, una dimostrazione che elettrizza il mondo e fa per sempre piazza pulita dei dubbi residui. Llewellyn Jones, uomo della compagnia di Marconi a bordo, radiotelegrafa il seguente messaggio alla Canadian Pacific di Liverpool, proprietaria della nave: «Abbiamo seri motivi di ritenere che Crippen… e suo complice siano tra passeggeri imbarcati. Ha tagliato baffi. Complice vestito da ragazzo voce modi e costituzione indubbiamente femminili». Nuova edizione di uno dei libri di maggior successo di Erik Larson (il libro apparve col titolo La fabbrica dei lampi), Guglielmo Marconi e l’omicidio di Cora Crippen è una «grande storia di delitti e invenzioni» (Los Angeles Times) che conduce il lettore nel cuore della turbolenta, effervescente Londra edoardiana.

Autore

Erik Larson è nato a Freeport, Long Island, nel 1954. Collaboratore di Time, New Yorker, Atlantic Monthly, Harper’s e altre prestigiose riviste americane, ha scritto numerose opere, tra le quali si segnalano Il giardino delle bestie, Gugliemo Marconi e l'omicidio di Cora Crippen e Scia di morte. L'ultimo viaggio di Lusitania, tutte pubblicate da Neri Pozza. Il diavolo e la città bianca ha vinto l'Edgar Award in the Best Fact Crime 2004. Erik Larson vive a Seattle con la moglie e tre figlie.