Alain Deneault

La mediocrazia

«Non c’è stata nessuna presa della Bastiglia, niente di paragonabile all’incendio del Reichstag, e l’incrociatore Aurora non ha ancora sparato un solo colpo di cannone. Eppure di fatto l’assalto è avvenuto,...

Dove acquistare Dove acquistare Dove acquistare
Informazioni
Roberto Boi
2018, pp. 240, € 10,00
ISBN: 9788865596234
Collana: Beat Edizioni
Generi: Politica, Saggi
SINOSSI

«Non c’è stata nessuna presa della Bastiglia, niente di paragonabile all’incendio del Reichstag, e l’incrociatore Aurora non ha ancora sparato un solo colpo di cannone. Eppure di fatto l’assalto è avvenuto, ed è stato coronato dal successo: i mediocri hanno preso il potere».
Così questo libro annuncia l’oggetto delle sue pagine: la presa del potere dei mediocri e l’instaurazione globale del loro regime, la mediocrazia, in ogni ambito della vita umana.
Non c’è mediocrazia, per Deneault, senza quella religione d’impresa che governa ogni atto della nostra vita oggi, e grazie alla quale «i mestieri cedono il posto a una serie di funzioni, le pratiche a precise tecniche, la competenza all’esecuzione pura e semplice». È il trionfo della società delle funzioni “tecniche” (“tecnica” qui designa, naturalmente il suo opposto, l’assenza totale, cioè, di téchne, di arte e perizia), in cui per lavorare «bisogna saper far funzionare un determinato software, riempire un modulo senza storcere il naso, fare propria con naturalezza l’espressione “alti standard di qualità nella governance di società nel rispetto dei valori di eccellenza” e salutare opportunamente le persone giuste. Non serve altro. Non va fatto nient’altro».
Bisogna, insomma, essere perfettamente, impeccabilmente mediocri.

Autore

Alain Deneault, filosofo canadese, è autore di saggi sulle politiche governative, sui paradisi fiscali e sulla crisi del pensiero critico. Insegna Scienze politiche all’Università di Montreal. Presso Neri Pozza sono apparsi i suoi La mediocrazia (2017), Governance. Il management totalitario (2018) ed Economia dell’odio (2019).