Jana Revedin

La signora Bauhaus

Germania, maggio 1923. La ventiseienne Ise Frank siede tra i banchi dell’Università tecnica di Hannover, sebbene non sia un architetto, né tantomeno una studentessa di quell’ateneo. Ise, che lavora come libraia, giornalista e...

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Informazioni
Traduzione di Alessandra Petrelli
2020, pp. 304, € 18,00
ISBN: 9788854519879
Collana: Bloom
Generi: Biografia e memoir
SINOSSI

Germania, maggio 1923. La ventiseienne Ise Frank siede tra i banchi dell’Università tecnica di Hannover, sebbene non sia un architetto, né tantomeno una studentessa di quell’ateneo. Ise, che lavora come libraia, giornalista e critica letteraria a Monaco, si trova lí su insistenza di un’amica, Lise, per assistere all’insolita conferenza in programma quel giorno.
Sul palco c’è un uomo con un vestito di lana pettinata grigio scuro, un papillon di seta bordeaux e un portamento da capitano di cavalleria. Si chiama Walter Gropius ed è il fondatore del Bauhaus, una scuola di arte e architettura il cui obiettivo principale è quello di operare una conciliazione tra arti ed artigianato in un nuovo linguaggio legato alla produzione industriale, impostando nuovi canoni estetici per l’architettura e il design moderni.
Colpita dall’audacia con cui Gropius espone il suo innovativo progetto e affascinata dall’idea che l’architettura possa essere una missione creativa e al tempo stesso sociale e persino politica, Ise si ritrova, nei giorni successivi, a ripensare spesso a quell’uomo dal piglio ribelle e dagli occhi da volpe.
Grande è, perciò, il suo stupore, quando due mesi dopo Walter Gropius si reca a Monaco per incontrarla e invitarla all’inaugurazione della prima mostra del Bauhaus, prevista per il 15 agosto a Weimar.
Da quel momento la vita di Ise è destinata a cambiare per sempre. Sposando Gropius, nell’ottobre dello stesso anno, Ise sposa anche il progetto del Bauhaus, divenendone la principale sostenitrice e lavorando instancabilmente per la sua promozione, al punto da meritare l’appellativo di «Signora Bauhaus».
Nonostante le preoccupazioni economiche, gli intrighi accademici e la caduta della democrazia nella nascente Germania nazista, il sodalizio tra Ise e Walter resterà saldo, permettendo al Bauhaus di continuare la sua attività oltreoceano.
Con una prosa ricca ed evocativa Jana Revedin riporta brillantemente in vita l’atmosfera degli anni Venti, raccontando, attraverso la straordinaria vita di Ise Frank, un emozionante capitolo della storia contemporanea.

Autore

Jana Revedin, nata nel 1965 a Costanza, è un architetto e una scrittrice. È autrice di opere di riferimento di teoria architettonica e si è specializzata nell’architettura riformatrice del modernismo. Dopo aver studiato a Buenos Aires, Princeton e Milano, ha conseguito il dottorato di ricerca allo IUAV di Venezia. Oggi è professore ordinario di architettura e urbanistica all’Ecole spéciale d’architecture di Parigi. Vive a Venezia e a Wernberg, in Carinzia.