Jeffrey Tayler

Vento di rabbia

Segnata dalle rivolte etniche e dalla violenza religiosa, poche aree del mondo sono isolate come il Sahel, la regione semidesertica – la parola Sahel vuol dire «sponde del deserto» – che confina con l'estremità occidentale...

Dove acquistare Dove acquistare Dove acquistare
Informazioni
Maria Cristina Leardini
2005, pp. 352, € 15,00
ISBN: 8854500321
Collana: Le Tavole d'Oro
Generi: Narrativa di viaggio, Narrativa straniera
SINOSSI

Segnata dalle rivolte etniche e dalla violenza religiosa, poche aree del mondo sono isolate come il Sahel, la regione semidesertica – la parola Sahel vuol dire «sponde del deserto» – che confina con l'estremità occidentale del Sahara. E tuttavia il Chad, la Nigeria del nord, il Niger, il Mali e il Senegal, i paesi che essa comprende, erano un tempo tra i regni africani più esotici e attraenti.
La fede musulmana prevalente nella regione fa del Sahel una unità geografica e culturale tale che potrebbe essere agevolmente detta l'Africa nera musulmana. Per questa ragione bin Laden l'ha definita uno dei «paesi fondamentali della liberazione».
A Timbuktu, e alle città lungo il Niger, l'Islam fu portato dai mercanti arabi e dai conquistatori jihadisti. Il colonialismo francese e quello britannico, però, si lasciarono dietro una minoranza di popolazione di fede cristiana. In questa terra desolata, perciò, sferzata quasi costantemente dal vento dell'Harmattan, tormentata da incessanti tempeste di sabbia, il fanatismo religioso è di casa.
A bordo di taxi, bus e barche, Jeffrey Tayler ha percorso tutti i 4.000 chilometri del Sahel, cominciando dal Chad. In compagnia del regale Mahamat, figlio dell'ex imam capo del Chad, tra tempeste di sabbia terribili, zone infestate dai ribelli musulmani o da semplici banditi, oasi inaspettate, Tayler ha attraversato le «sponde del deserto». A Abeche ha incontrato i missionari cristiani in incognito, a Fada si è trovato coinvolto in un attacco dei ribelli, a Kanem è stato accolto sontuosamente dai sultani, a Maidaguri ha avuto un incontro piuttosto animato con l'emiro locale e un gruppo di fanatici cristiani e giù, giù, fino a Songhai, tra le tribù tuareg, e a Djenné, il gioiello del Sahel…
Uno straordinario viaggio in un mondo sconvolto dalla tensione: la tensione tra cristiani e musulmani, arabi e neri, ricchi e poveri, modernisti e tradizionalisti e, infine, tra saheliani e… lui, Jeffrey Tayler, star della nuova narrativa di viaggio.

Autore

Jeffrey Tayler scrive per Condé Nast Traveler, Spin, Harper's Magazine e Atlantic Monthly. Due dei suoi racconti di viaggio sono stati scelti da Bill Bryson per The Best American Travel Writing 2000. Tra le sue opere Siberian Dawn: A Journey across the New Russia, In Congo (Neri Pozza 2001) e La valle delle casbah (Neri Pozza 2003).