Neri Pozza Editore | Vendela Vida
 
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Vendela Vida

Vendela Vida è una scrittrice, giornalista e insegnante americana. È stata cofondatrice di 826 Valencia, un’organizzazione no-profit che insegna scrittura creativa ai bambini, e della rivista The Believer, nella quale lavora anche come editor. Il suo ultimo romanzo pubblicato in Italia è Le luci del nord cancellino il tuo nome (Mondadori). Vive a San Francisco, con il marito scrittore Dave Eggers.

I LIBRI

Cavalchiamo la marea

Vendela Vida

Eulabee e Maria Fabiola hanno tredici, quasi quattordici anni, e non soltanto la vita, ma anche le strade di Sea Cliff, il lindo e ricco quartiere di San Francisco, appartengono a loro. Ogni giorno le percorrono per andare alla loro scuola, appollaiata in alto in faccia al Pacifico, o per scendere alle spiagge affollate di pescatori e di freak. Conoscono ogni angolo, ogni casa di quelle stradine. Quella del mago, ad esempio, col tavolo da pranzo che sbuca da una botola nel pavimento, o quella del cantante della rock band con l’altalena sospesa sul mare.
Eulabee e Maria Fabiola girano con altre due compagne: Julia, la pattinatrice con gli occhi a suo dire «cobalto» e una sorella che, coi pantaloni a zampa e i capelli arruffati, non ha ancora capito che corrono gli anni Ottanta, anni puliti e dai colori accesi e netti; e Faith, che fa il portiere in una squadra di calcio e somiglia ad Anna dai capelli rossi per alcuni o a Pippi Calzelunghe per altri. Le vere regine delle spiagge di Sea Cliff sono però lei, Eulabee, figlia di una parsimoniosa famiglia di origine svedese, e Maria Fabiola, che a volte dice di essere italiana, a volte no, ed è di una bellezza cosí imbarazzante da avere sul viso un’espressione di sorpresa costante, come se fosse lei stessa incredula davanti alla propria fortuna.
Un giorno, tuttavia, cambia tutto: nel tragitto verso la scuola, le ragazze si ritrovano al cospetto di un evento oscuro e perturbante. Sarà il punto di non ritorno per la loro amicizia, l’origine di una serie di conseguenze incontrollabili. Rese ancora piú gravi da una scomparsa improvvisa, un rapimento, forse, che minaccia di far affiorare verità inaspettate nella privilegiata comunità di Sea Cliff.
Storia di un’innocenza perduta e della ricerca dell’identità propria dell’adolescenza, Cavalchiamo la marea è un mistery avvincente e, insieme, un tributo alle meraviglie della giovinezza, alla sua bellezza e confusione.

Geometrie di un panorama sconosciuto

Vendela Vida
Che cosa può fare una giovane donna profondamente ferita negli affetti più cari, se non partire per mete lontane, lontanissime dalle persone e dai luoghi all’origine dei suoi patemi?
È quanto fa la protagonista di queste pagine. Un trolley blu, un anonimo zainetto di tela nera, un biglietto aereo per Casablanca in tasca, e via dalla Florida, via da una sorella gemella che si è rivelata un doppio cattivo di se stessa, via da un marito che ha mostrato un volto ancora peggiore. Casablanca, però, è una città in cui le avversità – quelle circostanze che, secondo un noto pensiero, ci insegnano a «farci uscire da noi stessi» – sono all’ordine del giorno.
Tutto ha inizio al bancone dell’anonimo albergo dove la giovane donna si reca per prendere possesso della camera prenotata poco prima di partire per il Marocco. Il tempo di appoggiare lo zaino sul trolley, di allungarsi verso il bancone, di riempire il modulo con i dati del passaporto, per fare un’agghiacciante scoperta: lo zainetto di tela nera non c’è più. Volatilizzato con portatile, portafoglio, carte di credito, contanti, macchina fotografica, beauty e tutto il necessario per sopravvivere in un paese straniero.
Un’innocente menzogna, affiorata alle labbra giusto per far colpo sulla polizia – «Io sono una giornalista, una giornalista del New York Times» – dà il via a un crescendo tale di equivoci, bugie e fraintendimenti da generare un autentico carosello di false identità, doppi, travestimenti.
Impadronendosi dell’identità di una giovane donna americana con i capelli castani lisci, gli occhi verdi e una vaga somiglianza con lei (identità che, per quieto vivere, la polizia marocchina le procura), diventa una stand-in, una controfigura di una famosa attrice hollywoodiana e viene coinvolta in una liason con relativo scandalo da rotocalco e ricatto.
Romanzo che costituisce una splendida conferma del talento di Vendela Vida, Geometrie di un panorama sconosciuto è una brillante esplorazione dei misteri dell’identità «raccontata in un unico, lungo, ammaliante piano sequenza. Da leggere in trance, trattenendo il respiro» (Booklist).
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