Giorgio Agamben

Che cos'è reale? La scomparsa di Majorana

Quarant’anni dopo il libro di Sciascia, il mistero della scomparsa di Ettore Majorana, avvenuta il 25 marzo 1938, è rimasto immutato. Com’è possibile che il più promettente e geniale fra i fisici riuniti intorno a Enrico...

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Informazioni
2016, pp. 80, € 12,00
ISBN: 9788854514072
Collana: I Colibrì
Generi: Filosofia, Saggi
SINOSSI

Quarant’anni dopo il libro di Sciascia, il mistero della scomparsa di Ettore Majorana, avvenuta il 25 marzo 1938, è rimasto immutato. Com’è possibile che il più promettente e geniale fra i fisici riuniti intorno a Enrico Fermi sia sparito senza lasciare traccia? Sciascia aveva ipotizzato che la decisione di scomparire e di abbandonare la fisica fosse stata presa da Majorana nel momento in cui si era reso precocemente conto che le ricerche di Fermi avrebbero portato alla bomba atomica, ma la sua ipotesi è stata sempre smentita dai fisici. Agamben in questo libro affaccia un’altra e più persuasiva ipotesi.
Analizzando attentamente un articolo postumo di Majorana sul Valore delle leggi statistiche nella fisica e nelle scienze sociali, che dimostra che nella fisica quantica la realtà deve dissolversi nella probabilità, Agamben suggerisce che Majorana, scomparendo senza lasciare tracce, ha fatto della sua persona la cifra stessa dello statuto del reale nell’universo probabilistico della fisica contemporanea e ha posto alla scienza una domanda che aspetta ancora la sua risposta: che cos’è reale?

Autore

Giorgio Agamben si è dimesso dall’insegnamento di filosofia teoretica nell’Istituto universitario di Architettura di Venezia. Tra le sue opere pubblicate da Neri Pozza: Il Regno e la Gloria (2005), La potenza del pensiero (2010), Altissima povertà. Regole monastiche e forma di vita (2011), L’uso dei corpi (2015). Dirige per Neri Pozza la collana «La quarta prosa».