Silvio Perrella

Giùnapoli

Per uno straniero ogni città è come un labirinto pieno di inquietudini e paure dove a ogni passo si corre il rischio di perdersi. Straniero a Napoli, la città dei mille clamori e silenzi, della luce e del buio, dell’alto...

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Informazioni
2018, pp. 192, € 10,00
ISBN: 9788865595923
Collana: Beat Edizioni
Generi: Narrativa italiana
SINOSSI

Per uno straniero ogni città è come un labirinto pieno di inquietudini e paure dove a ogni passo si corre il rischio di perdersi. Straniero a Napoli, la città dei mille clamori e silenzi, della luce e del buio, dell’alto e del basso, del naufragio e della bellezza, e di tutti i contrasti possibili e immaginabili, il protagonista di queste pagine muove i suoi passi per le strade della metropoli del Sud trascinando con sé un filo. Un filo che riconnette, come ha scritto Elena Ferrante, «i luoghi disintegrati delle emozioni», e tesse continuamente la domanda: qual è la forma di Napoli, la sua natura sfuggente che riduce puntualmente a cenere ogni sua immagine e rappresentazione? Dialoghi, incontri, visioni: nessun aspetto della città, delle sue leggende e dei suoi destini sfugge all’interrogazione dello straniero.  
C’è la Napoli che si può guardare con gli occhi rivolti al cielo, la città arrampicata sulla collina, piena di luce inaspettata e bianca. C’è la città in cui la luce s’illividisce all’improvviso, e all’improvviso conduce nella dimensione onirica dell’incubo. C’è la Napoli che si vede solo dall’alto e la Napoli che si vede solo dal basso. C’è la Napoli che sembra una stazione dalla quale non passano più treni, un binario morto della Storia, una città tribale, costretta a un’illegalità pulviscolare, e c’è la metropoli multietnica spalancata sul Mediterraneo...

Autore

Silvio Perrella è nato a Palermo nel 1959. Da molti anni ha scelto di vivere a Napoli. Tra i suoi libri Calvino (Laterza, 1999), In fondo al mondo (Mesogea, 2014) e Doppio scatto (Bompiani, 2015). L'aleph di Napoli, L'alfabeto del mare e Le ombre della Gaiola (ilfilodipartenope, 2013-2015) compongono la "trilogia degli amanti di città". Ha curato e introdotto il Meridiano Mondadori dedicato a Raffaele La Capria. Collabora con Il Mattino. Con Neri Pozza ha pubblicato Giùnapoli (2006), Fino a Salgareda (2015) Addii, fischi nel buio, cenni (2016) e Io ho paura (2018).