Un giorno, alla Burtonbury School, una prestigiosa scuola per i figli dei diplomatici, il destino di Martin Gilmour, adolescente imbronciato, con una costante sensazione di disagio e l’accento sbagliato, muta radicalmente. Martin incontra Ben Fitzmaurice, un ragazzo ricco, bello, ammirato da tutti, e ne diventa amico. Ben diventa il fratello mai avuto, l’anima gemella da venerare, l’amico da salvare, l’amico dalle incresciose conseguenze della sua condotta, così sconsiderata e tipica di chi è stato troppo favorito dalla sorte. Durante i successivi venticinque anni, Martin serba nel suo cuore «il segreto» di quell’amicizia, un segreto che, più di un patto di sangue, lo lega indissolubilmente al rampollo dei Fitzmaurice, come soltanto un debito impagabile, una gratitudine eterna possono fare. Quando Ben organizza un party per il suo quarantesimo compleanno, Martin, divenuto un noto, disincantato critico d’arte, e sua moglie Lucy, si mescolano volentieri alla variopinta folla di invitati. Ma la serata prenderà presto una piega amara… Tra i più riusciti romanzi sul lato oscuro e morboso delle relazioni umane apparsi di recente, Il party presenta una magistrale descrizione del cinismo, della fatuità e dell’impudicizia con cui il privilegio e il potere si offrono oggi allo sguardo.