Per custodire lontano dal chiasso del mondo il ricordo di suo figlio, ucciso da una fulminea malattia, Paul Leibovitz si ritira a Lamma, un’isola vicina a Hong Kong – seimila anime protette dalla vasta distesa del mare – dove conduce un’esistenza ritirata e caratterizzata dalla più rigorosa solitudine. Nel suo destino, però, non è previsto di voltare definitivamente le spalle alla vita. Un giorno Paul si imbatte in Elizabeth Owen, una donna americana accompagnata dal marito. Pallida, gli occhi iniettati di rosso, Elizabeth racconta che suo figlio, partito per Shenzhen, dove aveva appuntamento con un certo Victor Tang, partner commerciale degli Owen in Cina, non dà più notizie di sé da tempo. In compagnia di David Zhang, un poliziotto buddhista della squadra omicidi di Shenzhen dalla rettitudine esemplare e ormai rara nella nuova Cina, Paul si ritrova coinvolto in un’inchiesta scottante.