Tanguy Viel

Insospettabile

Sono tanti gli invitati alle nozze di Henri Delamare e Lise e tutti orgogliosi di esserci. Chi non farebbe carte false per essere al matrimonio di Henri Delamare: una di quelle fortune senza origine, geneticamente trasmesse, da sempre… padre,...

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Informazioni
Riccardo Fedriga
2006, pp. 144, € 14,00
ISBN: 885450128
Collana: I Narratori delle Tavole
Generi: Narrativa straniera, Letteratura contemporanea
SINOSSI

Sono tanti gli invitati alle nozze di Henri Delamare e Lise e tutti orgogliosi di esserci. Chi non farebbe carte false per essere al matrimonio di Henri Delamare: una di quelle fortune senza origine, geneticamente trasmesse, da sempre… padre, nonno, bisnonno, prozio missionario sino all’avo fondatore, noto in famiglia semplicemente come «quello che ha fatto fortuna»!
Tra i camerieri in livrea bianca, impettiti, ciascuno col proprio vassoio davanti, pieno di coppe mezze piene, e gli invitati, agghindati con lo sfarzo eccessivo della borghesia di provincia, Lise, col suo abito bianco sfrontatamente virginale, spicca come un’adolescente.
Sam schiva gli sguardi, supera la fila delle felicitazioni, le si avvicina e, mentre Henri Delamare è impegnato a dar fondo alle sue spacconerie in noiose, interminabili conversazioni, la prende per mano, la trascina nella penombra della terrazza e poi nel parco immerso nel buio.
Il bicchiere in mano, incerta sulle gambe, impegnata a non rovesciare il vino sul vestito da sposa, Lise sussurra: «Io sono sposata, Sam, non si deve», e poi: «Sono tua sorella, Sam, lasciami», e intanto ride sempre più forte, e gli prende la testa tra le mani e gli si avvicina, la bocca protesa…
Un gioco pericoloso, una tentazione crudele che rischia di mandare all’aria il loro piano. Tutto è nato come per caso, per scherzo, per noia. Lise e Sam erano accovacciati sul davanzale d’una finestra, lo sguardo fisso negli occhi l’uno dell’altra, in silenzio, quando Lise a un certo punto ha detto: «Ora o mai più, Sam, è la nostra occasione». La nostra occasione… l’occasione per dissolvere l’aria mediocre della normalità, per lasciarsi alle spalle una vita in cui non c’è alcuna possibilità di lasciare traccia di sé. L’occasione per spacciarsi per fratello e sorella e sposare Henri, l’ineffabile Henri, pieno di quattrini e stupidità, Henri che gioca a golf e racconta barzellette a sproposito, Henri che ha il doppio degli anni. L’occasione per organizzare poi il rapimento e mettere le mani su un mucchio di quattrini…
Dopo l’Assoluta perfezione del crimine, in cui rivisitava genialmente il noir, Tanguy Viel ritorna con una storia sul male di vivere della «gioventù normale». Magnifici perdenti, Lise e Sam vogliono, infatti, i soldi e l’amore, le emozioni e i sentimenti forti, alla ricerca di un’intensità della vita che non sanno essi stessi definire. Con la sua scrittura precisa, intensa, in cui nemmeno una parola, una virgola, un silenzio è di troppo, Tanguy Viel «ci parla di due giovani e del loro amore, dei loro sogni di grandezza, delle ferite già profonde sui loro visi lisci» (La Croix).

Autore

Tanguy Viel è nato nel 1973 a Brest e vive a Nantes. Ha collaborato con France Culture, ha scritto per numerose riviste. I suoi libri sono: Le Black Note, Cinéma, L'assoluta perfezione del crimine (Neri Pozza 2004), Insospettabile (Neri Pozza 2006, BEAT 2017), Paris Brest (Neri Pozza 2010).