Hans-Ulrich Treichel

L'amore terreno

È una giornata grigia oggi a Schöneberg, il quartiere più alla moda di Berlino. Sulla Hauptstrasse, la strada che taglia in due Schöneberg, il traffico è, come al solito, intenso. La gente vi accorre puntuale, irresistibilmente...

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Informazioni
Francesca Gimelli
2004, pp. 256, € 14,00
ISBN: 8873059619
Collana: I Narratori delle Tavole
Generi: Narrativa straniera, Letteratura contemporanea
SINOSSI

È una giornata grigia oggi a Schöneberg, il quartiere più alla moda di Berlino. Sulla Hauptstrasse, la strada che taglia in due Schöneberg, il traffico è, come al solito, intenso. La gente vi accorre puntuale, irresistibilmente attratta dall'incredibile varietà di locali special interest presenti: trattorie berlinesi d'ogni tipo, locali sadomaso, ritrovi per africani, ristoranti vegetariani per donne lesbiche, centri di fitness, d'arti marziali e così via.
Albert, il giovane che vaga lungo la Hauptstrasse con l'aria assorta e tormentata, non bada, però, né alla gente né ai locali. Studia storia dell'arte e sta pensando al quadro che l'ossessiona e lo tormenta da tempo: l'Amore vincitore, la grande opera di Caravaggio che, nella spudorata nudità raffigurata, rappresenta l'amore sensuale e terreno.
Albert, che si sente sempre a disagio nel mondo, come se andasse in giro in abiti troppo stretti e cuciti male, ha sempre invidiato il ragazzo ritratto nel quadro, la sua innocente spudoratezza, la sua disinvolta nudità, il suo essere palesemente ispirato dall'istinto sessuale senza esserne tormentato.
Tra poco, però, dovrà mostrare anche lui almeno un briciolo di innocente spudoratezza. Tra poco entrerà, infatti, in un bar italiano della Hauptstrasse, il Montestella, e davanti a un bancone di alluminio, sotto una luce accecante di tubi al neon, gli apparirà una ragazza con un vassoio pieno di bicchieri d'acqua e tazze di caffè in mano. Una ragazza bellissima, con i capelli scuri, quasi di un nero corvino e occhi altrettanto scuri, vestita con un abito nero da cocktail attillato, una di quelle bellezze brune e malinconiche che attraversano a volte le piazze illuminate del Mezzogiorno: Elena, la donna della sua vita con cui partirà alla volta dell'Italia.
Spirito, arte e ideale contro vita, sesso e realtà: su questo irrisolvibile conflitto, L'amore terreno ci offre la sottile e raffinata storia di un'educazione sentimentale in cui ossessioni mentali e smarrimenti sessuali si alternano mirabilmente. Con la sua «prosa struggente e ironica, insieme» (Wiener Zeitung), Treichel ritorna su uno dei grandi temi della letteratura: il viaggio in Italia come «viaggio di formazione di un giovane eroe» (Braunschweiger Zeitung). Questa volta, però, la posta in gioco, nella disperata ricerca dell'amore ideale da parte di Albert, non è l'educazione intellettuale, ma quella erotica e sentimentale.

Autore

Hans-Ulrich Treichel è nato nel 1952 a Versmold in Vestfalia. Poeta, saggista e romanziere, vive a Berlino e Lipsia, dove insegna al Deutsches Literaturinstitut dell'Università. Tra i suoi precedenti romanzi si segnalano Der Verlorene (tradotto in 21 paesi) e Tristanakkord.