Le linee d'ombra

Compra on-line
Compra l'Ebook
A intervalli regolari di qualche mese, Tridib compare alla porta di casa dei suoi zii e cugini. Sprofondato nel divano buono, inizia a dissertare sui più svariati argomenti: le stele mesopotamiche, il jazz dell’Est europeo, il teatro di Garcia Lorca e, soprattutto, l’Inghilterra, abitata da compite fanciulle. Incantato, il cugino più piccolo di nove anni non perde una parola delle sue storie fantastiche, delle sue mirabolanti descrizioni di un’Inghilterra leggendaria e lontana. Assorbe a tal punto l’arte di narrare di quel parente bizzarro dal volto magro e stizzoso da essere capace lui stesso, crescendo, di dare voce ai ricordi della sua infanzia, alle vicende della sua famiglia e a quelle più grandi dell’India moderna.
Storia di un’adolescenza che cerca di ricatturare il senso, e il segreto, di una saga familiare, dominata da luoghi remoti e prossimi come Londra, Dacca, Calcutta, Le linee d’ombra è una delle opere fondamentali di Amitav Ghosh, uno di quei romanzi che hanno fatto dello scrittore una delle voci più importanti della letteratura indiana di lingua inglese.
Storia di un’adolescenza che cerca di ricatturare il senso, e il segreto, di una saga familiare, dominata da luoghi remoti e prossimi come Londra, Dacca, Calcutta, Le linee d’ombra è una delle opere fondamentali di Amitav Ghosh, uno di quei romanzi che hanno fatto dello scrittore una delle voci più importanti della letteratura indiana di lingua inglese.
ISBN: 978-88-655-9459-9
Categoria:
Collana: Beat Edizioni
Pagine: 320
Tradotto da: Anna Nadotti
Prezzo: €9,00

RECENSIONI
«Una delle voci più originali e importanti della letteratura indiana di lingua inglese».
Irene Bignardi, la Repubblica
«Amitav Ghosh è un grande narratore, un maestro della lingua».
Die Zeit
«Ghosh recupera con gusto la narrativa tradizionale ottocentesca, si pensi a Dickens, non dimenticando che tra le radici della narrativa indiana c’è il romanzo storico».
Alessandro Monti, TTL - la Stampa
Irene Bignardi, la Repubblica
«Amitav Ghosh è un grande narratore, un maestro della lingua».
Die Zeit
«Ghosh recupera con gusto la narrativa tradizionale ottocentesca, si pensi a Dickens, non dimenticando che tra le radici della narrativa indiana c’è il romanzo storico».
Alessandro Monti, TTL - la Stampa