Piera Ventre

Sette opere di misericordia

Napoli, giugno 1981. La casa è nel cimitero della città. Una città che è a stento in piedi, piena di puntelli, intelaiata di tubi Innocenti aggrappati al tufo, di palazzi vacillanti e inabitati dove l’oscurità...

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Informazioni
2022, pp. 416, € 15,00
ISBN: 9791255020165
Collana: Beat Bestseller
SINOSSI

Napoli, giugno 1981. La casa è nel cimitero della città. Una città che è a stento in piedi, piena di puntelli, intelaiata di tubi Innocenti aggrappati al tufo, di palazzi vacillanti e inabitati dove l’oscurità e l’umido la fanno da padroni. Cristoforo Imparato è il custode del cimitero. Il vetro al posto dell’occhio che una scheggia di granata si è portata via, non è stato sempre un camposantiere. Impiegato in una tipografia, era riuscito ad avere persino un paio di stanzucce a Materdei, un quartiere in centro. Ma poi, fallita la tipografia, l’esistenza sua, e di Luisa, Rita e Nicola, la moglie e i figli, si è arrevutata, come dice lui. Cosí, Cristoforo ha scavato un fosso nel dispiacere tumulandoci qualsiasi sconforto subìto e inflitto. A casa Imparato trovano un giorno asilo Rosaria, una ragazza rimasta incinta, che non sa se ammantare di menzogna il suo sbaglio, e Nino, il giovane dal nome corto, il figlio del compare di nozze di Cristoforo e Luisa, ospite a Napoli sulla via per la Germania. Nino fa amicizia con Nicola, il bambino di casa, e poi un giorno scompare lasciando un cardillo per donna Luisa, «per le sue cortesie, e per il disturbo». Che misericordia e castigo siano così intrecciati da confondersi è la cruda verità che travolge casa Imparato in quell’estate del 1981, l’estate in cui Alfredino Rampi cade nel pozzo a Vermicino e la salvezza del bambino è invano attesa «come la nascita di un Cristo Redentore».
Splendida conferma del talento di Piera Ventre, Sette opere di misericordia è un romanzo che racconta u periodo cruciale della nostra storia recente, quello in cui Napoli e il Paese intero si misurarono con la perdita dell’innocenza.

Autore

Piera Ventre è nata a Napoli e vive a lavora a Livorno. Palazzokimbo (Neri Pozza, 2016) è stato finalista alla seconda edizione del Premio Neri Pozza e ha vinto il Premio Pavoncella. Sette opere di misericordia (Neri Pozza, 2020), selezionato per il Premio Strega 2020 e vincitore del Premio Procida - Isola di Arturo - Elsa Morante. Le stanze del tempo (Neri Pozza, 2021), finalista al Premio I Fiori Blu, al Premio Settembrini e al Premio Letterario Chianti.