
William Boyd
Inquietudine
È l’estate del 1976, un’interminabile calda estate in cui l’Inghilterra boccheggia in una calura senza fine. Ruth Gilmartin è giunta in macchina nel minuscolo villaggio di Middle Ashton dove vive sua madre Sally. Tutto...
È l’estate del 1976, un’interminabile calda estate in cui l’Inghilterra boccheggia in una calura senza fine. Ruth Gilmartin è giunta in macchina nel minuscolo villaggio di Middle Ashton dove vive sua madre Sally. Tutto...
È l’estate del 1976, un’interminabile calda estate in cui l’Inghilterra boccheggia in una calura senza fine. Ruth Gilmartin è giunta in macchina nel minuscolo villaggio di Middle Ashton dove vive sua madre Sally. Tutto sarebbe tediosamente uguale alle innumerevoli volte in cui Ruth è accorsa a casa di Sally col piccolo Jochen al seguito, se sua madre non avesse un comportamento a dir poco bizzarro. Ha cominciato a sbirciare fuori della finestra, verso il bosco di querce, faggi e noci. Poi ha afferrato un raccoglitore di cuoio e le ha detto porgendoglielo: «Vorrei che lo leggessi». Sul contenitore c’era scritto: Storia di Eva Delektorskaja. Stupefacente romanzo che trasporta sulla pagina la cupa corrente dell’irrequietezza che scorre sotto la superficie di una vita ordinaria, Inquietudine ci offre uno dei più formidabili ritratti di donna spia mai apparsi nella letteratura contemporanea: Eva Delektorskaja, affascinante donna russa divenuta per quarant’anni l’irreprensibile Sally Gilmartin.