C’è un solo modo, vivo e palpitante, di conoscere Roma antica ed è attraverso i suoi monumenti. Vi siete mai chiesti quante persone ha visto morire il Colosseo fra le sue strutture? O quanti tramonti e albe ha vissuto il Foro Romano? O quanta gente ha guardato a testa in su la Colonna Traiana che se ne sta lí nella sua maestosità dal 113 d.C.? Protagonista di questo libro non è solo la storia: è tutto quello che ruota attorno a essa. Buona parte di ciò che siamo, pensiamo, percepiamo si può rintracciare in ciò che accadde a partire da ventotto secoli fa in quell’anonimo centro rurale formatosi attorno a qualche colle vicino a un guado sul Tevere.
I sette monumenti scelti (Foro Romano, Circo Massimo, Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana, Terme di Caracalla e Arco di Costantino) diventano l’occasione per narrare gli aspetti meno noti dell’antico mondo romano, le curiosità, i vizi, le debolezze e le grandezze non solo dei personaggi piú celebri ma anche della gente comune, le invenzioni, gli spettacoli, i divertimenti, le terme, la vita sociale e i suoi protagonisti, i numeri e i record di un impero vastissimo. Muovendoci in uno scenario reale (troppo spesso travisato da film e romanzi) si può cogliere l’essenza dei nostri antenati, l’ingegno, la furbizia, la sagacia, i sentimenti, ma anche i difetti e la loro (per noi sconcertante) crudeltà.
«Mauro Poma racconta (e bene) la città piú sognata e desiderata di sempre».
Il giornale dell’arte
«C’è un solo modo, vivo e palpitante, di conoscere l’antica Roma ed è attraverso i suoi monumenti, testimoni muti di un passato glorioso che svolgono il ruolo fondamentale di memoria del tempo da cui provengono. È questa la riuscita missione di Mauro Poma».
Il Sole 24 Ore