Yannick Haenel

Solitudine Caravaggio

La riflessione sull’arte e sulla vita di Michelangelo Merisi di Yannick Haenel.

Dove acquistare Dove acquistare Dove acquistare
Informazioni
Traduzione di Margherita Botto
2023, pp. 256, € 12,50
ISBN: 9791255021247
Collana: Beat Bestseller
Generi: Saggi, Biografia e memoir
SINOSSI

Dal ricordo della sensuale immagine di Giuditta che decapita Oloferne, contemplata per la prima volta da adolescente, Yannick Haenel avvia in queste pagine la sua originale riflessione sull’arte e sulla vita di Michelangelo Merisi. L’intreccio di crudeltà e sensualità, nella vita e nell’opera di Caravaggio, è stato oggetto di una sterminata letteratura, a partire dalle numerose biografie dell’artista, descritto puntualmente come un uomo permaloso, irascibile, veemente, violento. Per Yannick Haenel, tuttavia, il tema della violenza non è semplicemente riducibile alla vita e al personaggio di Caravaggio. La violenza, nella sua arte, va pensata da un punto di vista metafisico. Attesta lo spirito del tempo, l’evento della sua epoca: la fine del Rinascimento, del tempo della sublimazione e delle idealità armoniose. Tutta l’arte di Caravaggio è l’esposizione di questo evento. Se, nei primi anni, la sua pittura presenta ragazzi incoronati d’edera, Bacco arroganti o lascivi, poi subentra, brusca, l’apparizione di Cristo a sancire una irriducibile contrapposizione tra godimento pagano e pietà cristica, a suggellare l’impossibilità stessa delle vecchie forme in cui trovare pacificazione. Come ogni grande artista, Caravaggio si avventura nel tempo, senza mai abbandonare l’inaggirabile intensità della finitezza e della storia mistica del mondo.

Autore

Yannick Haenel è nato a Rennes il 23 settembre 1967. Co-fondatore della rivista «Ligne de risque» ha pubblicato presso Gallimard Introduction à la mort française (2001), Évoluer parmi les avalanches (2003), Cercle (Prix Décembre 2007 e Prix Roger Nimier 2008), Jan Karski (Prix Interallié e Prix du Roman Fnac 2009), Les Renards pâles (2013), e Je cherche l’Italie (Prix littéraire de la Sérénissime 2015).