New York, 1888. Le poche lampade a gas che illuminano la strada avranno ancora vita breve, poiché tra un po’ non ci sarà più alcuna differenza tra il mezzogiorno e la mezzanotte: la luce elettrica è il futuro, e l’uomo in grado di governarla non solo farà una fortuna inimmaginabile, ma otterrà il controllo su Wall Street, Washington, i giornali, le compagnie telegrafiche e milioni di apparecchi elettrici. Al giovane avvocato Paul Cravath, appena uscito dalla Columbia Law School, viene affidato un caso che sembra impossibile vincere: il suo cliente, George Westinghouse, l’inventore più abile in circolazione, è stato citato in giudizio da Thomas Edison, l’uomo dei miracoli, dei fulmini in barattoli di vetro, delle voci che corrono su cavi di rame. La domanda da un miliardo di dollari è: chi ha inventato la lampadina elettrica? Per Paul, l’asso nella manica potrebbe essere rintracciare l’introvabile Nikola Tesla, il talentuoso ingegnere che con Edison ha avuto un terribile litigio, prima di essere cacciato dalla Edison General Electric Company? Storia della spietata competizione tra i due più grandi inventori dell’era industriale, Gli ultimi giorni della notte è un avvincente romanzo sulla natura del genio, sul costo dell’ambizione e su una battaglia epica per cambiare le sorti del mondo.
«In parte legal thriller, in parte viaggio in un periodo magico, Gli ultimi giorni della notte è un romanzo che, una volta terminata la lettura, rende arduo tornare nel mondo di oggi».
Erik Larson
«La storia emozionante e sorprendente di due geni impegnati in una brutale battaglia per cambiare il mondo».
The Washington Post
«Stupefacente, acuto, pirotecnico. Gli ultimi giorni della notte è il trionfo dell’immaginazione. Graham Moore sceglie la New York dell’Età dell’oro come palcoscenico, con personaggi ingombranti – Edison, Tesla, Westinghouse – come suoi attori».
Gillian Flynn