Cesare De Seta

Sulle strade delle lettere e delle arti

«Il recensore è un’altra cosa dal critico, e la sua presenza è legata all’aquilone della politica editoriale» ha scritto Virginia Woolf. Una massima che Cesare de Seta ha sempre tenuto ben presente nella sua lunga attività...

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Informazioni
2023, pp. 464, € 14,00
ISBN: 9791255021575
Collana: Beat Bestseller
Generi: Letteratura contemporanea, Narrativa straniera
SINOSSI

«Il recensore è un’altra cosa dal critico, e la sua presenza è legata all’aquilone della politica editoriale» ha scritto Virginia Woolf. Una massima che Cesare de Seta ha sempre tenuto ben presente nella sua lunga attività di recensore. Le ampie sintesi organiche di un critico sono, infatti, decisamente fuori luogo quando si tratta di esprimere uno stringato parere su un autore o su un’opera che «l’aquilone della politica editoriale» pone di volta in volta al centro dell’attenzione. L’assenza di sistematicità, persino la palese parzialità del punto di vista concedono però altre opportunità: la chiarezza dell’esposizione, la necessaria considerazione dell’attualità dell’opera e della figura dell’autore, l’immediatezza del giudizio critico. Caratteristiche tutte presenti in questo libro in cui Cesare de Seta ha raccolto, rivisto e integrato con l’aggiunta di scritti nuovi, recensioni e articoli pubblicati dal 1980 a oggi.

«De Seta, senza retorica, vuole consegnare anche a un mondo che non conosce, o ricorda poco, una serie di figure che hanno significato molto per la narrazione dell’arte: studiosi che hanno avuto la capacità di raccontare con chiarezza quello che l’arte ha significato».
la Repubblica

Autore

Cesare de Seta, storico dell’arte e dell’architettura, è professore emerito dell’Università di Napoli Federico II, ha insegnato all’École des Hautes Études en Sciences Sociales a Parigi e in altre sedi all’estero. Tra i molti volumi, tradotti in diverse lingue, si segnalano i più recenti Ritratti di città. Dal Rinascimento al secolo XVIII, Einaudi 2011, L’Italia nello specchio del Grand Tour, Rizzoli 2014; tra i romanzi Era di maggio (1991, 2010³), La dimenticanza (1994), Terremoti (2003), finalista al Premio Strega, Quattro elementi (2007). Ha curato mostre in Italia e all’estero: tra le ultime Imago Urbis Romae, Musei Capitolini, Roma, 2005 e L’immagine della città europea, Museo Correr, Venezia, 2014. Scrive per riviste specialistiche italiane e straniere, e collabora a la Repubblica e a l'Espresso.